Guida Citofonia e Videocitofonia 2 fili

PRODOTTI E SISTEMI PER INFRASTRUTTURE ELETTRICHE E DIGITALI DELL’EDIFICIO CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI GUIDA ALLA PROGETTAZIONE E ALL’ INSTALLAZIONE

CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI GUIDA ALLA PROGETTAZIONE E ALL’ INSTALLAZIONE NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE Sezione 2 GUIDA TECNICA Sezione 1 SCHEMI DI COLLEGAMENTO / VARIANTI Sezione 3 CATALOGO Sezione 5 COLLAUDO E MESSA IN FUNZIONE Sezione 4 SCHEDE TECNICHE Sezione 6

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SOMMARIO WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT 5 CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 1. GUIDA TECNICA Sistema 2 FILI, la soluzione più semplice per ogni installazione. 1.1 Ideale per le ristrutturazioni e per il rinnovo del vecchio impianto citofonico . 1.2 I dispositivi principali. 1.3 I dispositivi accessori . 1.4 Le funzioni del sistema . 1.5 2. NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE Predisposizione dell'impianto. 2.1 Dispositivi di sicurezza a doppio isolamento SELV. 2.2 Installazione posti esterni . 2.3 Installazione posti interni e dispositivi DIN. 2.4 Il cavo. 2.5 La configurazione fisica – generalità . 2.6 La configurazione dei posti esterni . 2.7 Impianti audio . 2.8 Prestazioni sistema - impianti audio . 2.9 Impianti video. 2.10 Impianti video realizzabili. 2.11 Prestazioni sistema - impianti video monofamiliari . 2.12 Prestazioni sistema - impianti video plurifamiliari. 2.13 Espansione impianto con interfacce . 2.14 La configurazione dell'interfaccia 346850 . 2.15 La configurazione dell'interfaccia 346851 . 2.16 La configurazione dell'interfaccia 346891 . 2.17 Regole di cablaggio videocitofoni connessi Classe 300EOS / Classe 100X. 2.18 INDICE

6 3. SCHEMI DI COLLEGAMENTO Esempio 1 - la villa. 3.1 Esempio 2 - la villa bifamiliare . 3.2 Esempio 3 - Il condominio. 3.3 Esempio 4 - Il complesso condominiale . 3.4 Esempio 5 - l'appartamento. 3.5 Esempio 6 - Il complesso di villette . 3.6 1 o più PE audio principali e PE secondari . 3.7 1 o più Posti Esterni audio . 3.8 Impianto monofamiliare 1 o più Posti Esterni audio e 5 Posti Interni intercomunicanti . 3.9 Impianto bifamiliare, 1 PE e 3 PI per appartamento con funzione ”intercom interna e tra appartamenti”. 3.10 1 o più Posti Esterni audio principali con gruppo fonico universale. 3.11 Impianto plurifamiliare con 1 o più PE principali, di cui 5 intercomunicanti. 3.12 Impianto plufamiliare con più PE principali audio e chiamata al centralino di portineria. 3.13 Impianto video con 1 PE e montante collegato a stella utilizzando cavi non twistati o cavi pre-esistenti . 3.14 Impianto video plurifamiliare con modulo fonico universale 346991e telecamera scorporata associata. 3.15 1 Posto Esterno video principale e 1 montante con cablaggio a derivatori di piano . 3.16 1 Posto Esterno video principale e 2 montanti con cablaggio a derivatori di piano. 3.17 2 Posti Esterni video principali e 1 montante con cablaggio entra-esci. 3.18 2 PE video principali con alimentazione supplementare e montante collegata a stella . 3.19 Impianto monofamiliare con 1 Posto Esterno video e 5 Posti Interni in parallelo ed intercomunicanti . 3.20 Impianto bifamiliare, 1 PE e 3 PI per appartamento con funzione “Intercom interna e tra appartamenti”. 3.21 Intercom in appartamento senza interfaccia 346850. 3.22 Impianto plurifamiliare con 1 PE video principale, 2 montanti e mssimo 5 intercom tra appartamenti . 3.23 Impianto plurifamigliare con 2 PE (di cui 1 con telecamera scorporata, 2 telecamere aggiuntive e montante con interfaccia di appartamento. 3.24 Impianto in appartamento con interfaccia analogica 2 FILI 349410 . 3.25 Impianto in appartamento con interfaccia d’appartamento. 3.26 Espansione tratta impianto con interfaccia 346851. 3.27 Impianto plurifamiliare con 39 montanti a fonica indipendente. 3.28 Impianto monofamiliare con max 16 telecamere o Posti Esterni . 3.29

SOMMARIO WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT 7 CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA Impianto con 346851 per raddoppio tratta Posto Esterno max. 39 montanti indipendenti e interfacce d’appartamento . 3.30 Impianto con max 39 montanti indipendenti e estensione del montante (100 PI video). 3.31 Estensione Posti Interni in appartamento - (Esempio fino a 10 PI) . 3.32 Impianto con 1 centralino di portineria e montanti indipendenti. 3.33 Impianto con più centralini di portineria e montanti indipendenti. 3.34 Impianto gerarchico con 1 CdP di dorsale ed 1 CdP per ogni montante indipendente . 3.35 Impianto gerarchico con CdP di dorsale, Cdp di montante e CdP Slave sulla dorsale e sulla montante. 3.36 Impianto misto 2 fili/IP con centralino di portineria software. 3.37 Complesso residenziale con impianto misto 2 fili/IP. 3.38 3.1 VARIANTI DI COLLEGAMENTO Posti esterni SFERA . 3.1.1 Varianti collegamento Posti Esterni/telecamere. 3.1.2 Varianti Posti Interni - Impianti monofamiliari o plurifamiliari sotto interfaccia d’appartamento 346850. 3.1.3 Varianti Posti Interni - Impianti plurifamiliari senza interfaccia d’appartamento 346850. 3.1.4 Varianti Posti Interni - Impianti plurifamiliari senza interfaccia d’appartamento 346850. 3.1.5 Varianti di collegamento per apparecchi su guida DIN . 3.1.6 Servizi ausiliari – Chiamata al piano . 3.1.7 Servizi ausiliari – Comando serratura . 3.1.8 Servizi ausiliari – Comando luci scale . 3.1.9 4. COLLAUDO E MESSA IN FUNZIONE Collaudo e messa in funzione di un impianto 2 Fili . 4.1 Diagnostica - Ricerca guasti. 4.2 5. CATALOGO Pulsantiere . 5.1 Posti interni. 5.2 Accessori . 5.3 Dispositivi di sicurezza NETATMO. 5.4 Kit audio e video. 5.5 6. SCHEDE TECNICHE Le schede tecniche. 6.1 Posti esterni . 6.2 Posti interni. 6.3 Alimentatori . 6.4 Cavo. 6.5 Interfacce ed accessori . 6.6 Telecamere. 6.7 Centralino di portineria . 6.8

GUIDA TECNICA 1

CARATTERISTICHE GENERALI Sistema 2 FILI, la soluzione più semplice per ogni installazione Il sistema 2 FILI è facile da utilizzare. Grazie al cablaggio con 2 fili NON POLARIZZATI in ogni parte dell’impianto, il collegamento è semplice, veloce ed a prova di errore. Non commetterai più errori e non dovrai sprecare più tempo in successivi interventi. ELEVATE PRESTAZIONI La tecnologia 2 FILI consente di realizzare con la stessa semplicità qualunque tipologia di impianto, dalla villa al complesso condominiale. Inoltre,grazie alla possibilità di utilizzare i cavi esistenti, rappresenta la soluzione ideale nelle ristrutturazioni. La villa L’appartamento Il complesso condominiale Il complesso di villette 600 metri Posto Esterno Posto Interno più lontano 3900 Appartamenti 3900 Posti esterni video d'appartamento 3 Posti Interni per appartamento 39 Montanti con fonica indipendente 96 Posti Esterni video comuni 16 Centralini di portineria L'IMPIANTO CONDOMINIALE POTRÀ AVERE FINO A : IL TUO LAVORO È PIU FACILE Scorri verso il basso per le impostazioni 1.1-1

MASSIMA VERSATILITÀ Il sistema 2 FILI è progettato per garantire un elevato grado di versatilità e per adattarsi alle esigenze di ogni tuo cliente. La tecnologia 2 FILI consente di avere un sistema citofonico già predisposto per un successivo passaggio al video e risulta ideale quando è richiesto un impianto misto audio e video per andare incontro alle esigenze del singolo residente. Inoltre il sistema offre un’ ampia gamma di posti esterni ed interni per rispondere ad ogni esigenza del cliente: dalle funzioni citofoniche di base alla ripetizione di chiamata su smartphone. INTEGRAZIONE CON TECNOLOGIA IP Le tecnologie 2 FILI ed IP possono essere integrate per la realizzazione di grandi progetti. La tecnologia IP consente di offrire,grazie alla rete LAN dedicata, elevate prestazioni di sistema: elevate distanze, multicanalità,centralino di portineria software, ricezione e centralizzazione di allarmi. Software Centralino di portineria IP ATTENZIONE: Classe 300EOS e HOMETOUCH, NON possono essere utilizzati in impianti con interfaccia IP/2 Fili. Interfaccia IP/2 FILI 1000 Posti Esterni video 10.000 Posti Interni video 100 Dispositivi IP 10 Km Distanza dal Posto Esterno all'ultimo Posto interno 5 Chiamate contemporanee sulla dorsale IP L'IMPIANTO POTRÀ AVERE: 1.1-2 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

CARATTERISTICHE GENERALI Ideale per le ristrutturazioni e per il rinnovo del vecchio impianto citofonico Il sistema 2 fili, consente molteplici benefici nella rinnovazione degli impianti esistenti: tempi di intervento ridotti, facilità di esecuzione e conseguente riduzione dei costi. Il cliente potrà così usufruire di apparecchi esteticamente moderni e di un’ampia disponibilità di nuove funzioni. Nessun lavoro di rimozione dei cavi esistenti e conseguente posa del nuovo Nessun lavoro di muratura richiesto per sostituire la scatola da incasso esistente Rimuovo il posto esterno esistente Utilizzo una coppia di cavi presenti per collegare il nuovo posto esterno RIUTILIZZO DEI CAVI ESISTENTI RIUTILIZZO DELLE SCATOLE DA INCASSO Esempio: scatola da incasso 2 moduli Tersystem o SFERA Classic SFERA NEW SFERA Robur Linea 3000 Oppure 1.2-1

Agevole passaggio dal vecchio impianto audio analogico a nuovo impianto video a colori 2 FILI PASSAGGIO AL VIDEO FACILE E IMMEDIATO MIGLIORAMENTO NELL'ESTETICA E NELLE FUNZIONI Oltre all'estetica moderna dei dispositivi, il nuovo impianto dispone di funzioni aggiuntive: • Intercom • comando luci scale • apertura serratura aggiuntiva • ripetizione di chiamata su smartphone • attivazioni aggiuntive • comando vocale Alexa • gestione dispositivi sicurezza Netatmo Scorri verso il basso per le impostazioni Scorri verso il basso per le impostazioni 1.2-2 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

CARATTERISTICHE GENERALI I dispositivi principali POSTO ESTERNO Pulsantiera esterna audio o video con telecamera a colori. Permette di effettuare le chiamate verso i citofoni / videocitofoni ed aziona una serratura ad essa associata. La chiamata può essere inviata tramite tasti, selezionando il nominativo da display oppure tramite digitazione di codice su tastiera. É possibile azionare la serratura anche tramite lettore di prossimità (RFID) oppure tramite codice numerico e tastiera (funzione disponibile solo per le pulsantiere predisposte). Disponibili in diverse estetiche, finiture e tipologie di installazione (parete, incasso, antivandalica e con tetto antipioggia). LINEA 3000 Audio Video LINEA 2000 LINEA 300 Audio Video Antivandalica video SFERA NEW Video 2 moduli chiamata a pulsanti Video 1 modulo Video 2 moduli chiamata a pulsanti Video 3 moduli chiamata digitale e lettore apri-porta Video 3 moduli chiamata digitale, tastiera numerica e moduli targa SFERA ROBUR 1.3-1

POSTO INTERNO (VIDEOCITOFONI E CITOFONI) Videocitofoni a colori e citofoni per la ricezione delle chiamate provenienti dalla pulsantiera esterna e azionamento della serratura abbinata. Disponibili in diverse estetiche e tipologie di installazione (parete, tavolo). Consentono tramite specifici tasti oppure tramite menù (solo videocitofoni predisposti), la gestione delle funzioni videocitofoniche (esempio attivazione eventuali telecamere, serrature, chiamate intercom ecc.). Comunicazione vivavoce oppure con cornetta. Classe 300EOS with Netatmo e Classe 100X sono videocitofoni connessi che consentono la ripetizione della chiamata videocitofonica su dispositivi mobile. La connettività Wi-FI integrata, consente la connessione con il tuo smartphone e, grazie all’App dedicata ti permette di gestire dentro e fuori casa le chiamate videocitofoniche, la segreteria videocitofonica (Classe 300EOS), l’attivazione delle serrature, telecamere o l’azionamento temporizzato delle luci / irrigazione giardino e la gestione dei dispositivi sicurezza Netatmo (Classe 300EOS) tramite smartphone. Home + Security è l’App (gratuita) per smartphone Android e iOS scaricabile dai rispettivi store digitali. La configurazione della App richiede pochi passaggi e grazie al Cloud BTicino, la connessione è totalmente automatizzata e gestita con il massimo livello di sicurezza. CLASSE 100 Videocitofoni Citofono vivavoce Citofono con cornetta Citofono con cornetta CLASSE 100 SPRINT L2 Scorri verso il basso per le impostazioni Videocitofoni vivavoce con connettività Wi-Fi integrata VIDEOCITOFONI CONNESSI CLASSE 300EOS E CLASSE 100X 1.3-2 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

CARATTERISTICHE GENERALI I dispositivi principali ALIMENTATORI Provvedono a generare il BUS 2 fili del sistema ed alimentano i dispositivi dell’impianto. Gli alimentatori sono dispositivi di sicurezza a doppio isolamento SELV. Disponibili tre tipi di alimentatori : NODO AUDIO VIDEO Consente di miscelare i segnali audio / video per la connessione all’impianto di pulsantiere esterne e/o telecamere 2 fili. Consente di collegare fino a 4 pulsantiere esterne / telecamere 2 fili e la generazione di 4 montanti 2 fili. Deve essere utilizzato in abbinamento con l’alimentatore di impianto 346050. Dispositivo in custodia modulare 6 DIN. In fase di predisposizione dell’impianto, è consigliato l’utilizzo del nodo audio video, per non precludere future espansioni di impianto. DERIVATORE DI PIANO Consente di realizzare impianti videocitofonici 2 fili con distribuzione del cablaggio a stella. Adatta automaticamente il segnale video. Le dimensioni ridotte, ne consentono la collocazione anche all’interno delle scatole da incasso. Dispositivo in custodia Basic con 4 uscite. Ð 346040 Alimentatore per impianti audio 2 fili in custodia modulare 6 DIN. Alimentazione PRI 110 – 240 Va.c.@50 – 60 Hz. Eroga una corrente massima in uscita di 600 mA. Ð 346050 Alimentatore per impianti audio e video 2 fili (con adattatore video integrato) in custodia modulare 6 DIN. Alimentazione PRI 110 – 240 Va.c.@50 – 60 Hz. Eroga una corrente massima in uscita di 1,2 A distribuita sulle tre uscite (BUS PI), (BUS TK) e (SCS). Ð 346030 Alimentatore compatto per impianti audio e video 2 fili (con adattatore video integrato) in custodia modulare 2 DIN. Adatto per piccoli impianti audio o video monofamiliari. Alimentazione PRI 230 Va.c.@50 – 60 Hz. Eroga una corrente massima in uscita di 600 mA. Ð 346020 Alimentatore supplementare in custodia modulare 2 DIN. Consente di alimentare localmente i posti esterni ed i posti interni predisposti con morsetti di collegamento (1 – 2). Alimentazione PRI 220 – 240 Va.c. Eroga una corrente massima in uscita di 600 mA. Alimentatore audio 346040 Alimentatore audio e video 346050 Nodo audio video F441 Derivatore di piano 346841 Alimentatore compatto audio e video 346030 Alimentatore supplementare 346020 1.4-1

ATTUATORI Consentono il comando / attivazione di elettroserrature aggiuntive o l’attivazione di carichi generici (esempio luci scale, lampada per illuminazione campo ripresa telecamera, ripetizione della chiamata su dispositivi esterni ecc.) direttamente dai videocitofoni predisposti. Disponibili tre tipi di attuatori : INTERFACCIA DI APPARTAMENTO Consente di realizzare un impianto dedicato in appartamento indipendente dal montante condominiale. Nell’appartamento sarà quindi possibile realizzare un impianto videocitofonico con pulsantiere esterne / telecamere dedicate e private eventualmente integrate anche con l’impianto domotico. Dispositivo in custodia modulare 4 DIN. INTERFACCIA ESPANSIONE IMPIANTO Consente di incrementare il numero dei dispositivi collegati all’impianto 2 fili, Il raggiungimento delle massime distanze installative, la generazione di montanti con fonica indipendente e l’eventuale espansione delle prestazioni dell’impianto di appartamento. Interfaccia di appartamento 346850 Interfaccia espansione impianto 346851 Attuatore generico 346210 Attuatore serratura 346230 Attuatore temporizzato 346260 Ð 346210 Attuatore relè per carichi generici in custodia modulare 2 DIN. Ð 346230 Attuatore relè per serratura in custodia modulare 2 DIN. Ð 346260 Attuatore relè per serratura temporizzato in custodia modulare 4 DIN. 1.4-2 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

CARATTERISTICHE GENERALI COAX COAX PWR PWR I dispositivi accessori MODULO RELÈ Consente l'azionamento di serrature "non standard". Il dispositivo deve essere collegato ai morsetti (S+/S-) del modulo fonico presente sul posto esterno. INTERFACCIA COAX / 2 FILI Consente di collegare telecamere con alimentazione 12 Vd.c. (assorbimento max.150 mA) ed uscita video coassiale (1 Vpp @ 75ohm) al BUS 2 fili video. L’interfaccia provvede all’alimentazione diretta della telecamera. Il dispositivo può essere utilizzato come interfaccia per telecamera scorporata; per associare una telecamera ad un posto esterno audio è sufficiente configurare interfaccia e posto esterno con lo stesso configuratore nella posizione P. Modulo relè 346250 Interfaccia coax / 2 fili 347400 Videocitofono Nodo audio video F441 2 2 2 2 V+ + - V- V+ + - VAlimentatore 346050 SCS 1.5-1

SUONERIA SUPPLEMENTARE Consente la ripetizione della chiamata citofonica / videocitofonica in più ambienti. Il collegamento avviene con 2 fili direttamente ai morsetti (1 - 5/5M) dei posti interni predisposti. Disponibile in estetica "neutra",si installa da parete senza accessori aggiuntivi. CENTRALINO DI PORTINERIA É un dispositivo da tavolo utilizzabile in impianti plurifamiliari 2 fili che consente l’accesso ai vari servizi videocitofonici condominiali: intercomunicazione con gli appartamenti, gestione serrature, gestione accensione luci scale e monitoraggio telecamere installate su parti comuni. Dispone di un ampio display LCD a colori da 7” con menu ad icone, cornetta e vivavoce. Consente la creazione di una rubrica posti interni, pulsantiere esterne e centralini. È possibile collegare all’impianto fino ad un massimo di 16 centralini di portineria. Suoneria supplementare neutra 336910 Centralino di portineria 346310 1.5-2 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

CARATTERISTICHE GENERALI Le funzioni del sistema LA CHIAMATA Alla pressione del tasto di chiamata sul posto esterno, il sistema genera un segnale che viene riconosciuto solo dal o dai posti interni a cui è indirizzata la chiamata stessa (dalla pressione del tasto sono disponibili 30 secondi per rispondere alla chiamata). I posti interni sono configurati in modo univoco. All’arrivo della chiamata il posto interno suona, e accende il monitor (se presente). Premendo il tasto connessione o sollevando la cornetta, ci si trova in comunicazione (durata max. della comunicazione 1 minuto) con il posto esterno. Quando si ripreme il tasto connessione o si riaggancia la cornetta, la comunicazione viene interrotta ed il monitor spento. SEGRETO DI CONVERSAZIONE Durante la conversazione tra posto esterno e videocitofoni, i posti interni ed esterni non coinvolti nella conversazione vengono temporaneamente esclusi, garantendo così la riservatezza e la segretezza delle conversazioni videocitofoniche. Effettuando la chiamata da un posto esterno temporaneamente escluso si udirà un tono di dissuasione per indicare che la linea interna è momentaneamente occupata. ACCENSIONE CONTEMPORANEA Con i videocitofoni predisposti, è disponibile l’accensione contemporanea dei monitor: all’arrivo della chiamata tutti i posti interni suonano e i monitor di tutti i videocitofoni si accendono. Rispondendo alla chiamata rimane acceso solo il monitor del videocitofono in comunicazione con il posto esterno. Per realizzare questa funzione tutti i posti interni video, ad eccezione di uno, devono essere alimentati localmente tramite un alimentatore supplementare 346020. Chiamata Il posto interno suona e il monitor si accende Comunicazione Appartamento 1 Appartamento 2 La conversazione non è udibile Chiamata Tutti i Posti Interni suonano e accendono il monitor sulla stessa chiamata 1.5-3

FUNZIONE MASTER-SLAVE Tutti i posti interni video dispongono della funzione MASTER-SLAVE : all’arrivo della chiamata tutti i posti interni dell’appartamento suonano e solo il monitor del videocitofono configurato come MASTER si accende. Premendo il tasto autoaccensione da uno SLAVE, si spegne il monitor del posto interno MASTER e si accende il monitor dello SLAVE stesso (senza necessariamente entrare in comunicazione con il posto esterno). Premendo invece il tasto connessione (o sollevando la cornetta) direttamente da uno SLAVE, si spegne il monitor del MASTER e si entra in comunicazione audio video con il posto esterno. APERTURA SERRATURA Su tutti i posti interni è presente un pulsante serratura la cui pressione comanda l’apertura di una delle serrature presenti nell’impianto. Con impianto a riposo la pressione del tasto apre la serratura del posto esterno associato (l’associazione avviene tramite il configuratore P del posto interno). Con chiamata in corso apre invece la serratura/ attuatore associata/o al posto esterno che effettua la chiamata. APERTURA SERRATURA AGGIUNTIVA Se viene richiesta l’apertura di una o più serrature aggiuntive oltre a quella principale (collegata direttamente al modulo fonico del posto esterno), è necessario utilizzare uno specifico attuatore : attuatore generico 346210 oppure attuatore serratura 346230 o 346260 (quest’ultimo consente una maggiore flessibilità sulle temporizzazioni serratura rispetto al 346230). L’attuatore, opportunamente configurato,viene comandato dal pulsante dedicato dei posti interni. Nel caso di elettroserrature critiche, è possibile utilizzare un trasformatore ausiliario per alimentare l’elettroserratura medesima. Chiamata All’arrivo di una chiamata il master si accende e suona, mentre lo SLAVE suona soltanto Master Slave Chiamata CLAK La pressione del tasto serratura apre il cancello associato al Posto Interno Per usufruire di questa funzione è necessario disporre di un attuatore generico 346210 (2 DIN) oppure attuatore serratura 346230 (2 DIN) / 346260 (4 DIN). Serratura ingresso principale Serratura ingresso secondario 1.5-4 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

CARATTERISTICHE GENERALI Le funzioni del sistema ATTIVAZIONE Citofoni e videocitofoni, sono equipaggiati con tasto dedicato che comanda (di default) un attuatore 346210 configurato in modalità luci scale. Il tasto può essere configurato anche per altre funzioni. AUTOACCENSIONE Premendo il tasto di autoaccensione con videocitofono a riposo, ci si connette con il posto esterno associato tramite configurazione P del posto interno stesso. Premendo ripetutamente il tasto di autoaccensione si “cicla” tra i vari posti esterni/telecamere collegati all’impianto. La funzione autoaccensione non è disponibile se l'impianto è già "impegnato" da una conversazione tra posto esterno e posto interno. Ad ogni pressione del tasto autoaccensione si cambia la visualizzazione delle immagini APERTURA 2 SERRATURE CON CODE-LOCK Utilizzando il modulo tastiera Sfera 353000 configurato con M=3 - (ed integrato nella pulsantiera esterna con il modulo fonico), è possibile comandare l’attivazione di 2 distinte elettroserrature tramite digitazione di codice numerico. Il dispositivo gestisce sia la serratura collegata al modulo fonico / modulo AV del posto esterno, che una eventuale seconda serratura collegata direttamente ai morsetti del relè locale 353000 (quest'ultima necessita di alimentazione dedicata). Serratura ingresso principale Serratura ingresso secondario Per usufruire di questa funzione è necessario disporre di un attuatore generico 346210 (2 DIN). La funzione luci scale accende le lampade presenti nell’impianto collegate ad un apposito attuatore 1.5-5

CHIAMATA INTERCOM GENERALE La chiamata intercom generale, è possibile solo all’interno dell’appartamento (quindi con interfaccia 346850) oppure nel contesto monofamigliare. Configurando opportunamente i videocitofoni, è possibile da ogni apparecchio (tramite specifico tasto), inviare una chiamata intercom a tutti gli altri posti interni dell’appartamento stesso. La connessione intercom generale non è contemporanea ad altre connessioni. Eventuali chiamate da posto esterno, sono prioritarie e la connessione INTERCOM viene interrotta. CHIAMATA INTERCOM PRE IMPOSTATA Dai posti interni predisposti presenti nell’impianto condominiale, è possibile inviare una chiamata INTERCOM ad un unico citofono (per esempio quello del custode). Questo posto interno riceve le chiamate intercom ma NON le può inviare. Eventuali chiamate da posto esterno sono prioritarie ed interrompono la connessione intercom. CHIAMATA INTERCOM Il sistema dispone della funzione INTERCOM che consente una comunicazione audio di 3 minuti tra i videocitofoni: Ð di appartamenti diversi Ð dello stesso appartamento. Se l’appartamento è realizzato con interfaccia di appartamento 346850 o è monofamigliare, è possibile chiamare individualmente i singoli videocitofoni dell’appartamento. In questo caso la connessione INTERCOM può essere contemporanea ad altre connessioni esterne all’appartamento. Se l’appartamento è realizzato senza interfaccia di appartamento 346850 invece, un posto interno dell’appartamento chiama indistintamente tutti gli altri posti interni dell’appartamento stesso e la connessione INTERCOM non è contemporanea ad altre connessioni esterne all’appartamento. Eventuali chiamate da posto esterno, anche ad altri appartamenti sono prioritarie e la connessione INTERCOM viene interrotta. Chiamata Appartamento 1 Appartamento 2 Chiamata intercom Appartamento xx 1 – + 2 3 4 CUSTODE Chiamata intercom pre impostata 1.5-6 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

CARATTERISTICHE GENERALI Le funzioni del sistema FUNZIONE CERCA PERSONE (ANNUNCIO) La funzione,è attivabile solo all’interno dell’appartamento (quindi con interfaccia 346850) oppure nel contesto monofamigliare. Questa funzione (disponibile solo con dispositivi vivavoce), consente di diffondere un messaggio vocale, dettato al microfono del citofono/videocitofono (solo PI predisposti), tramite gli altoparlanti dell'impianto di diffusione sonora. L’attivazione avviene premendo brevemente il tasto “Connessione” con dispositivo in stato di riposo, il LED verde acceso indica che la funzione è attiva. L'attivazione della fonica avviene automaticamente. RIPETIZIONE DI CHIAMATA SU SMARTPHONE In impianti mono e plurifamigliari, con i videocitofoni connessi Classe 300EOS e Classe 100X, è possibile disporre della ripetizione di chiamata videocitofonica su smartphone (Android e Ios). La connettività Wi-FI integrata nel videocitofono, consente la connessione con il dispositivo mobile. L’App Home + Security dedicata, è scaricabile gratuitamente dagli store digitali (Google Play & Apple Store). Classe 300EOS / Classe 100X consentono di gestire l’impianto dentro e fuori casa : ricezione di chiamate videocitofoniche, comando elettroserrature e attivazione di eventuali telecamere collegate all’impianto di videocitofonia tramite smartphone. FUNZIONE STUDIO PROFESSIONALE E’ una funzione utilizzata principalmente nel terziario (uffici, studi medici, professionisti) ed in tutte quelle situazioni in cui necessita attivare l’apertura del cancello o della porta di ingresso senza l’interazione fisica con il posto interno. Quando una persona suona al posto esterno, il posto interno suona, accende il video se presente ed automaticamente attiva la serratura associata senza che nessuno prema il tasto serratura sul posto interno stesso. – Per usufruire della funzione, è necessario configurare opportunamente il PI ed attivare / disattivare la funzione quando serve. – Non attivabile contemporaneamente alla funzione STATO PORTA CLAK Il posto interno suona e apre automaticamente la serratura associata La persona suona al posto esterno Il cancello si apre Il sig. Rossi è desiderato in ufficio... DOOR ENTRY Camera Serrature SERRATURA Chiama Casa App dedicata per iOs ed Android Modem router Wi-Fi Legrand Cloud Per terminare la funzione premere nuovamente il tasto “Connessione”. 1.5-7

FUNZIONE STATO PORTA Utilizzando i posti interni dotati di specifco LED di segnalazione e l’attuatore serratura 346260 inserito nell’impianto, è possibile controllare lo stato delle porte o dei cancelli. Quando il cancello è aperto il LED rosso di segnalazione lampeggia, quando è chiusa rimane spento. Nel caso di controllo di 2 o più varchi il LED è spento quando tutti i varchi sono chiusi, quando almeno un varco è aperto il LED lampeggia. Non attivabile contemporaneamente alla funzione STUDIO PROFESSIONALE. FUNZIONE CHIAMATA AL PIANO I posti interni (citofoni e videocitofoni ) del sistema 2 FILI, consentono di usufruire della funzione di CHIAMATA AL PIANO; collegando un pulsante ai morsetti (ET / ), è possibile utilizzare la suoneria interna degli apparecchi per realizzare la chiamata dalla porta di ingresso dell’appartamento. In installazioni con posti interni collegati in parallelo, suona solo il posto interno a cui e collegato il pulsante di chiamata. La persona suona al pulsante fuori porta Il posto interno funge da campanello di chiamata fuori porta Lampeggia Spento 1.5-8 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

CARATTERISTICHE GENERALI Le funzioni del sistema INTEGRAZIONE CON TELECAMERE NETATMO Funzione disponibile con videocitofoni connessi CLASSE 300EOS (344842) e CLASSE 100X (344682). Grazie alla connettività Wi-Fi e all’interoperabilità dei dispositivi è possibile integrare i videocitofoni connessi con le telecamere intelligenti da interno e da esterno Netatmo. L’associazione con le telecamere NETATMO permette di usufruire della funzione del riconoscimento del viso, nel momento in cui arriva una chiamata da un Posto Esterno, ti mostra se nella tua abitazione è presente o meno qualcuno. L’integrazione consente di visualizzare in maniera integrata il video delle telecamere BTicino e Netatmo da un’unica App: Home + Security. Con la medesima App è possibile gestire anche i prodotti dell’offerta sicurezza di Netatmo (telecamere da esterno e da interno, sensori porte e finestre, sirena interna e rilevatore di fumo). Questo consente di creare in modo semplice e veloce un sistema di sicurezza Smart. La configurazione per associare i dispositivi è molto semplice e non richiede alcun cablaggio / accessorio aggiuntivo. Per entrambi i videocitofoni, necessita disporre delle credenziali (Username & Password) dell’account Netatmo precedentemente creato. NETATMO Videocamera interna intelligente NETATMO Videocamera esterna intelligente Scorri verso il basso per le impostazioni 1.5-9

FUNZIONE SEGRETERIA VIDEOCITOFONICA Funzione disponibile esclusivamente utilizzando il videocitofono Classe 300EOS (344842). Attivando la segreteria, viene registrato un filmato del visitatore che ti ha cercato. I filmati registrati, sono disponibili e visibili dall'utente sullo schermo del videocitofono oppure sulla App Home + Security unitamente alle info di data e ora. É possibile anche registrare un messaggio audio da riprodurre sul posto esterno in seguito ad una chiamata non risposta. FUNZIONE PUSH TO TALK Se il posto esterno si trova in un ambiente / zona particolarmente rumorosa, è possibile durante la comunicazione, attivare la funzione PUSH TO TALK (attivabile solo dai posti interni vivavoce predisposti ), al fine di ottenere una comunicazione meno disturbata. La funzione si attiva / disattiva direttamente dai posti interni (modalità di attivazione / disattivazione da verifcare sulle specifiche schede tecniche). Siamo momentaneamente assenti... P M N BTICINO V.le Borri, 231 21100 (VA) ITALY 2 1 5M 1 BUS 2-1 ON OFF Master Slave ON CTS 1 2 ON = P M N BTICINO V.le Borri, 231 21100 (VA) ITALY 2 1 5M 1 BUS 2-1 ON OFF Master Slave ON CTS 1 2 ON = FUNZIONE SERRATURA SICURA Questa funzione è disponibile con i citofoni e videocitofoni della gamma Classe 100 e con Il videocitofono Classe 300EOS. Quando è attiva, impedisce l’apertura della elettroserratura collegata alla pulsantiera esterna quando il posto interno è in stand-by. L’apertura / comando elettroserratura, avviene solo quando la pulsantiera esterna ed il posto interno sono in comunicazione fonica. Per attivare la funzione, è necessario spostare l’apposito microinterruttore (posto sul retro del posto interno), sulla posizione . NOTA: la funzione "Serratura sicura" NON è attivabile contemporaneamente alla funzione "Studio professionale". NOTA: quando la funzione è attiva,tutti i tasti (in tutte le configurazioni che prevedono l’attivazione serratura), sono disattivati e se premuti, presenteranno il relativo LED bianco lampeggiante. P M N BTICINO V.le Borri, 231 21100 (VA) ITALY 2 1 5M 1 BUS 2-1 ON OFF Master Slave ON CTS 1 2 ON = 1.5-10 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

CARATTERISTICHE GENERALI CENTRALINO DI PORTINERIA Disponibile per le installazioni plurifamiliari, il CDP 2 FILI, consente la gestione centralizzata e la supervisione dei diversi servizi videocitofonici condominiali. Tramite questo dispositivo, è possibile comunicare con gli appartamenti, gestire il comando serrature, attivare l’accensione delle luci scale, monitorare le telecamere collegate sulle parti comuni dell’impianto e monitorare gli eventuali allarmi provenienti dagli appartamenti o dalle aree comuni. E’ possibile collegare direttamente al CDP una suoneria supplementare tipo badenia per effettuare la ripetizione di chiamata. Il dispositivo dispone di una rubrica personalizzabile per i posti interni,posti esterni ed eventuali altri centralini di portineria collegati . Il posto interno chiama il centralino di portineria tramite tasto AUTOACCENSIONE. Se il PI è vivavoce, quando il CdP solleva la cornetta il PI suona e premendo il tasto CONNESSIONE si parla con il centralinista. Se il PI è di tipo con cornetta si hanno 2 differenti situazioni : - Chiamata con cornetta agganciata (il comportamento è uguale al PI vivavoce) - Chiamata con cornetta sganciata; quando il CdP solleva la cornetta sul PI occorre riagganciare e sollevare per poter comunicare. Se il CdP è occupato la chiamata va in coda e sarà poi il centralinista a gestire la chiamata selezionandola dall’elenco chiamate. POSTO INTERNO DI SERVIZIO (Solo impianti con CDP) Il posto interno di servizio è quel posto interno, associato al centralino di portineria, che permette al referente (esempio custode o receptionist) di rispondere alle chiamate provenienti dai posti esterni principali anche da un citofono per esempio quello del suo ufficio o del suo appartamento. CLAK Visualizzazione telecamere Ricezione chiamate da posto esterno Apertura serratura Accensione luci scale Chiamate intercom Gestione allarmi Le funzioni del sistema 1.5-11

NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE 2

NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE Predisposizione dell'impianto GENERALITÀ Il primo passo per l’installazione di un impianto elettrico/citofonico o videocitofonico, è quello di progettare e realizzare una buona predisposizione di base. Una accurata predisposizione di cavi, canalizzazioni, scatole, vani tecnici e punti di comando, permette di eseguire più agevolmente l’installazione e di prevedere / predisporre futuri inserimenti di nuovi dispositivi / espansione impianto. Indipendentemente dal tipo di impianto e dalle applicazioni richieste, è indispensabile che l’installatore disponga della planimetria dell’abitazione e di una sommaria ipotesi d’arredo. E’ altresì importante verificare la corrispondenza tra quanto previsto in preventivo e la realtà del cantiere. Nella realizzazione di un impianto devono essere considerati i fattori dipendenti dalle caratteristiche installative di un impianto “a BUS”: 1. La tracciatura delle condutture; 2. La tipologia di cablaggio; 3. La coesistenza dei cavi nelle condutture. 3 90 cm 200 cm 90 cm 200 cm 1 posto interno 1 posto interno 2 alimentatore scatola di derivazione appartamento 1 appartamento 2 posto esterno 2 Cavo BUS videocitofonia 2.1-1

SCELTA E POSIZIONE DEL QUADRO ELETTRICO La disposizione dei sistemi elettrici nell’edificio comporta la necessità di raggruppare in un unico punto centrale tutti quei dispositivi attivi (alimentatori, interfacce, centralini ecc.) che concorrono al controllo ed alla gestione di tutte le funzioni. Questo punto dovrà essere dimensionato tenendo conto delle seguenti regole generali: 1. prevedere spazio disponibile in eccesso per consentire l’installazione di ulteriori dispositivi richiesti da nuove e diverse esigenze; 2. installare gli alimentatori nella posizione piu bassa del centralino in modo da agevolare la dissipazione termica; 3. il centralino dovrà essere in grado di dissipare una potenza superiore alla somma delle potenze dissipate da tutti i dispositivi che ospiterà. BTicino offre una grande varietà di centralini idonei ad ogni esigenza, differenziati per capienza e modalità installative (da incasso o parete). Per installazioni in stabili nuovi o esistenti (ristrutturazione) ad un piano o multipiano ove è previsto un locale tecnico per il quadro elettrico dell’abitazione, è possibile scegliere tra le diverse soluzioni di quadro o centralino con montaggio a parete o da incasso. Ai fini del calcolo della potenza dissipata, tutti i centralini e i quadri BTicino, soddisfano i requisiti della Norma CEI 23-51. Centralini da parete e da incasso 2.1-2 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE Per realizzare l’impianto, oltre ai posti esterni e ai posti interni, sono necessari pochi accessori che si collegano sempre e solo con 2 FILI. L’impianto costituito dal “Sistema 2 fili” è classificato SELV (Safety Extra– Low Voltage) in quanto alimentato con alimentatori indipendenti a doppio isolamento di sicurezza non connessi alla terra e con tensione di funzionamento massima di 25 Va.c. (efficace), oppure 60 Vd.c. non ondulata. Tutti i dispositivi BTicino sono a doppio isolamento. La rispondenza alla classificazione SELV è garantita solo con il COMPLETO RISPETTO delle normative di installazione vigenti e delle NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE dei singoli dispositivi e cavi di cui è costituito l’impianto, indicate da BTicino. Dispositivi di sicurezza a doppio isolamento SELV Scorri verso il basso per le impostazioni 2.2-1

ALTEZZA DEL POSTO ESTERNO Nell’installazione del posto esterno, è consigliabile posizionare la pulsantiera ad una altezza di 160 - 165 cm (filo alto). La telecamera non deve essere installata frontalmente a sorgenti luminose, oppure in luoghi dove il soggetto ripreso rimanga molto in controluce. Se non é possibile rispettare questa condizione, l’immagine presenterà uno scarso contrasto nelle zone scure. Ciò é dovuto al fatto che la luminosità viene autoregolata sul punto chiaro dell’immagine. Per risolvere i problemi precedentemente descritti si consiglia di variare l’altezza di installazione della telecamera, (solitamente 160 – 165 cm), ad un’altezza di 180 cm e di orientare l’obiettivo verso il basso in modo da migliorare la qualità delle riprese. In ambienti poco illuminati si consiglia di prevedere una fonte di illuminazione aggiuntiva. Nota: Per l'utilizzo delle pulsantiere esterne da parte di persone diversamente abili, l'altezza di installazione consigliata è di 120-125 cm (filo alto) - rif. (DM 236/89). Altezze di installazione consigliate, salvo diversa normativa vigente. Installazione posti esterni L’utilizzo dei posti esterni Sfera e Linea 3000 con telecamera grandangolare, consente di ampliare il campo di ripresa aumentando la sicurezza della tua abitazione. 160 – 165 cm NO 50 cm (140 cm) (105°) (343081/91) (240 cm) (135°) (351300) (352400) (105 cm) (92°) (351200) 160 cm (60 cm) - (60°) (351200) (115 cm) - (96°) (351300) (352400) (85 cm) - (80°) (343081/91) 2.3-1 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE Installazione posti interni e dispositivi DIN ALTEZZA DEL POSTO INTERNO Nell’installazione del posto interno, sia citofonico che videocitofonico, é consigliabile posizionare le apparecchiature ad una altezza consigliata di 160 - 165 cm (filo alto). DISPOSITIVI DIN Le interfacce ed i dispositivi da guida DIN non possono essere installati in pozzetto. Per la loro installazione deve essere previsto un apposito quadretto stagno con guida DIN (centralino DIN). Nota: Per l'utilizzo dei citofoni/videocitofoni da parte di persone diversamente abili, l'altezza di installazione consigliata è di 120 - 125 cm (filo alto) - rif. (DM 236/89) Altezze di installazione consigliate, salvo diversa normativa vigente. 160 – 165 cm ON 346850 INT EXT ON OF F ON 346850 INT EXT ON OF F ON 346850 INT EXT ON OF F 2.4-1

Il cavo Il sistema 2 fili è facile da cablare. Grazie al cablaggio con 2 fili NON POLARIZZATI in ogni parte dell’impianto, il collegamento risulta semplice, veloce ed a prova di errore. Il cavo BUS SCS di colore bianco, 336904/336905 è stato appositamente progettato per la realizzazione degli impianti SCS di videocitofonia. Attraverso questo cavo vengono distribuite le alimentazioni ed i segnali di funzionamento a tutti i dispositivi a BUS. E’ costituito da una guaina esterna di colore bianco a due conduttori flessibili twistati tra loro (sezione 0,50 mm2) di colore marrone e marrone/bianco. Viene commercializzato in matassa da 200 m. Risulta quindi adatto per essere impiegato in: Ð Aria libera all’interno di canaline, passerelle e tubazioni; Ð All’interno di opere murarie tramite adeguate tubazioni; Ð Interrato tramite adeguate tubazioni. Coabitazione con altri cavi Sebbene il cavo garantisca costruttivamente l’isolamento elettrico necessario per coabitare con cavi di sistemi 400 V non è comunque garantita l’immunità ai disturbi elettromagnetici che potrebbero accoppiarsi qualora il cavo medesimo venisse posato nelle stesse tubazioni dove transitano i cavi energia. Si consiglia di installare il cavo BUS-SCS ed i cavi di alimentazione in tubazioni diverse. Interrabilità del cavo Il cavo 336904/336905 può essere interrato (protetto da adeguate tubazioni), insieme con altri cavi di segnalazione qualora le tensioni in gioco siano < 50 V. E’ assolutamente vietato far transitare il cavo 336904/336905 insieme con i cavi di energia, dove le tensioni in gioco siano > 50 V. Il mancato rispetto delle norme installative autorizza BTicino a declinare ogni responsabilità circa il funzionamento degli impianti realizzati. CAVO 336904/336905 Il cavo 336904/336905 permette di raggiungere le massime distanze tra posto esterno e ultimo posto interno. Le canaline, passerelle o tubazioni devono rispettare le richieste normative per la specifica tipologia di installazione. 2.5-1 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE Nelle ristrutturazioni e rinnovazioni di vecchi impianti citofonici, è possibile riutilizzare una coppia dei cavi esistenti, con notevole risparmio di costi e tempi di realizzazione : I CAVI UTILIZZABILI BTicino consiglia l’utilizzo del cavo 336904/336905 per il raggiungimento delle massime distanze installative ed a garanzia di una buona qualità del segnale video. È comunque possibile l’impiego di altre tipologie di cavo secondo le indicazioni di seguito riportate : CAVI UTILIZZATI Tipo di cavo Articolo Interrabile Impianti audio Impianti video Cavo BTicino twistato Sez. 0,50 mm2 336904 336905 SI Consigliato Consigliato Cavo BTicino twistato Sez. 0,35 mm2 L4669 NO Impiegabile Impiegabile Doppino telefonico twistato Sez. 0,28 mm2 < 1mm2 NO Impiegabile Impiegabile Cavi normali guainati non twistati Sez. ≥ 0,28 mm2 < 1mm2 NO Impiegabile Impiegabile Cavi normali guainati non twistati Sez. = 1mm2 NO Impiegabile Impiegabile Cavo BTicino UTP5 032751 NO Impiegabile Impiegabile Cavo Multicoppie UTP5 NO Impiegabile Impiegabile Cavo verde BTicino multicoppia (coppia cavi verde/bianco verde) 336900 336903 NO Impiegabile Impiegabile Verde Bianco verde Rimuovo il posto esterno esistente Utilizzo una coppia di cavi presenti per collegare il nuovo posto esterno 2 fili 2.5-2

La configurazione fisica – generalità Configurare significa programmare il sistema; ciò avviene assegnando un numero di riconoscimento e di modalità operativa ai dispositivi. Questa operazione avviene inserendo nelle apposite sedi i configuratori (numerati da 0 a 9), utilizzando un estrattore (3502) contenuto nella trousse dei configuratori, o venduto separatamente, oppure eseguendo la configurazione via software (consigliata). Quando una sede è lasciata vuota è come se si configurasse uno zero. Nell’impianto esistono due numerazioni differenti per identificare rispettivamente i posti esterni (PE) e i posti interni (PI). La numerazione dei posti esterni (0 – 95) è generalmente indicata con P, mentre l’indirizzo dei posti interni (00 – 99) è indicato con N. Sui posti esterni oltre all’indirizzo P occorre configurare anche l’indirizzo N relativo al posto interno da cui si intende iniziare a chiamare. Sui posti interni oltre all’indirizzo N occorre configurare in P il posto esterno associato al posto interno stesso, ovvero il posto esterno su cui agiscono il comando serratura e autoaccensione quando il posto interno è spento. Qualora si presentasse la necessità di modificare la configurazione di un dispositivo occorre, oltre a cambiare i configuratori, togliere l’alimentazione all’intero impianto, attendere 1 minuto, quindi ridare tensione. Esistono inoltre delle configurazioni particolari per ogni dispositivo, che sono trattate nel dettaglio all’interno delle schede tecniche dei singoli articoli. Esempio di impianto configurato e suo funzionamento Comando serratura ed autoaccensione a riposo appartamento 5 Comando serratura ed autoaccensione a riposo appartamento 1 Chiamata appartamento 1 Chaimata appartamento 5 Appartamento 1 Appartamento 5 I configuratori possono essere acquistati in trousse oppure singolarmente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 S L A J M P I 3501/1 3501/2 3501/3 3501/4 3501/5 3501/JMP 3501/6 3501/7 3501/8 3501/9 3501/0 3501/SLA N = – = 1 P = – N = – = 5 P = 1 P = – = – N = – = 1 S = – T = – M= – JMP JMP P = – = 1 N = – = 1 S = – T = – M= – JMP JMP 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 S L A J M P I 3501K 0-9 3502 2.6-1 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE La configurazione dei posti esterni Tutti i posti esterni devono essere configurati fisicamente tramite inserimento dei configuratori. I posti esterni Sfera si possono configurare anche in modalità avanzata (tramite PC e specifico software TiSferaDesign). ATTENZIONE: la configurazione del dispositivo effettuata tramite configuratori fisici NON E’ MODIFICABILE in modalità avanzata. Le sedi dei posti interni dove inserire i configuratori sono generalmente le seguenti : P - numero del posto esterno Il configuratore inserito nelle sedi P del PE,assegna a quest’ultimo un numero di riconoscimento all’interno del sistema. La numerazione dei posti esterni deve partire sempre da P = 0. Il PE configurato con P = 0 deve essere un PE comune (o principale). N- numero di chiamata Assegna la corrispondenza tra i pulsanti del posto esterno ed i citofoni o videocitofoni. Nei posti esterni comuni realizzati con moduli pulsanti, in N del modulo fonico deve essere inserito 1. T - temporizzazione serratura La configurazione di T determina il tempo di attivazione apertura serratura. S - tipo di segnale di chiamata La configurazione di S determina il tono della chiamata sui posti interni. E’ così possibile differenziare le chiamate provenienti da differenti posti esterni. Solo per posti esterni Sfera New/Robur: M - attivazione / disattivazione toni di chiamata ,toni apertura serratura e gestione illuminazione notturna sempre ON La configurazione di M, consente di gestire l’attivazione o meno dei toni di chiamata e di apertura serratura sul posto esterno. Consente inoltre l’attivazione della retroilluminazione notturna sempre ON (sensore luce disattivato). J1 - attivazione colonne pulsanti di chiamata Il configuratore J1 consente la gestione dei pulsanti di chiamata presenti sul modulo fonico secondo la seguente modalità : JMP INSERITO = Abilitata la sola colonna pulsanti di destra JMP NON INSERITO = Abilitate entrambe le colonne pulsanti (destra + sinistra) J2 - alimentazione supplementare del PE Il configuratore J2 consente l’abilitazione dell’alimentazione supplementare (1 - 2) del modulo fonico secondo la seguente modalità : JMP INSERITO = Alimentazione supplementare disabilitata JMP NON INSERITO = Alimentazione supplementare abilitata NOTA : quelle sopra riportate sono indicazioni di massima. Consigliamo di consultare la configurazione dei singoli dispositivi all'interno delle specifiche schede tecniche. LINEA 3000 SFERA 2.7-1

CONFIGURAZIONE AVANZATA DEI POSTI ESTERNI SFERA NEW/ROBUR I posti esterni Sfera New/Robur possono essere configurati in modalità avanzata tramite PC e specifico software di configurazione (TiSferaDesign). La configurazione avanzata, consente un elevato grado di personalizzazione dei dispositivi in termini di : composizione flessibile dei menù, personalizzazione testi, personalizzazione posizionamento dei tasti di chiamata appartamenti / chiamata diretta al centralino di portineria (se presente). Gestione rubrica contatti dei residenti compresi i dati relativi ai badge apri porta assegnati ed i codici di accesso. Per il collegamento al PC, utilizzare un cavo standard USB - mini USB. Il software permette di configurare, programmare ed aggiornare il Firmware del dispositivo. I posti esterni Sfera dispongono di connessione mini USB frontale, consentendo l'effettuazione di tutte le operazioni senza dover smontare la pulsantiera. Il software TiSferaDesign di programmazione è scaricabile gratuitamente dal sito: www.homesystems-legrandgroup.com ATTENZIONE : per una corretta funzionalità, si raccomanda di effettuare tutte le operazioni di configurazione con la pulsantiera alimentata da BUS. USB Connection 2.7-2 WWW.PROFESSIONISTI.BTICINO.IT CITOFONIA E VIDEOCITOFONIA 2 FILI

NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE La configurazione dei posti interni Tutti i posti interni (citofoni e videocitofoni) devono essere configurati tramite inserimento fisico dei configuratori. I videocitofoni Classe 300EOS si possono configurare anche in modalità avanzata (direttamente da touch screen), tramite l’apposita sezione di configurazione presente sul dispositivo. ATTENZIONE: la configurazione del dispositivo effettuata tramite configuratori fisici NON E’ MODIFICABILE dal menù. Le sedi dei posti interni dove inserire i configuratori sono generalmente le seguenti : N - numero del posto interno I configuratori inseriti nelle sedi N dei posti interni assegnano ad ogni citofono / videocitofono un numero di riconoscimento all’interno dell’impianto. I posti interni devono essere configurati in modo progressivo. P – associazione del posto esterno I configuratori inseriti nelle sedi P dei posti interni identificano il PE associato, cioè il primo posto esterno da autoaccendere con la prima pressione del tasto e quale serratura con posto interno a riposo viene attivata premendo il tasto serratura. M / MOD – modalità di funzionamento I configuratori inseriti nelle sedi M / MOD dei posti interni assegnano la modalità di funzionamento ai tasti configurabili dei dispositivi. J1 – alimentazione supplementare Il configuratore (JMP) in J1 consente l’abilitazione o meno dell’alimentazione supplementare secondo la seguente modalità : JMP INSERITO = Alimentazione supplementare disabilitata JMP NON INSERITO = Alimentazione supplementare abilitata J2 - funzione MASTER/SLAVE Il configuratore (JMP) in J2 stabilisce l’attivazione o meno della funzione MASTER / SLAVE secondo la seguente modalità : JMP INSERITO = MASTER JMP NON INSERITO = SLAVE NOTA: quelle sopra riportate sono indicazioni di massima. Consigliamo di consultare la configurazione dei singoli dispositivi all'interno delle specifiche schede tecniche. 2.7-3

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